@Lucatermite @Paoblog @informapirata @lavoro Ma infatti, io sostengo che non si possa fare una regola unica. Poi nulla vieta a chi è in smart working da luoghi remoti rispetto alla sede dell'azienda di trascorrere periodi di formazione o di collaborazione in azienda. Aggiungo che si possono anche creare facilmente sedi distaccate se ci sono più dipendenti che lavorano da remoto nella stessa zona. Una grande azienda non avrebbe grossi costi per aprire un piccolo ufficio.
fumettidifam
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Certo, la mia formazione professionale è avvenuta in precedenza ma anche qui ho dovuto imparare cose nuove, con momenti di formazione online; quindi si cresce sempre, è impossibile restare fermi se si vuole continuare a lavorare. Pensate a quale grande opportunità per il sud se le aziende del nord permettessero il telelavoro ai propri dipendenti di origine meridionale, per fare un esempio.
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@Paoblog @informapirata @Lucatermite @lavoro Penso che non si possa fare una regola unica per tutti. Io vivo a Vigevano ma l'azienda per cui lavoro ha sede a Modena, sarebbe un po' complicato per me fare il pendolare o il trasfertista per più giorni a settimana (a meno di un consistente aumento di stipendio). (1/2)
@Lucatermite @Paoblog @informapirata @lavoro Potrebbero essere uffici regionali. I dipendenti continuerebbero a lavorare da remoto a casa propria ma avrebbero un riferimento nel capoluogo di Regione, senza dover andare a Milano o a Roma. È un modello che solo le grandi aziende potrebbero sostenere, mi rendo conto, e qui si apre il problema delle dimensioni delle aziende italiane. Talvolta "piccolo è bello", spesso è un modo per svicolare a certi obblighi.