@informapirata @eticadigitale @lealternative
[Cont.] I programmi con queste licenze, che sembrano open source ma impongono limiti sulla ridistribuzione o sulla modifica, vengono spesso chiamati "source available" oppure "single vendor", alcuni esempi famosi sono mongodb e Unreal Engine.
edinbruh
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[Cont.] La seconda, e meno importante perché erano più che altro "honorable mentions", è che ne Midori ne Floorp sono open source.
Sì, il loro codice è disponibile, quindi non si può chiamare closed source (come invece Vivaldi e Chrome), ma per il codice aggiunto da loro usano la licenza floorp, che proibisce la ridistribuzione ad uso commerciale, che invece deve essere concessa per considerare un programma open source. [Cont.]
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Per quanto riguarda quella lista. È utile diffondere le alternative, e soprattutto mettere Firefox (e non un browser chromium) come prima alternativa, però ci sono alcune imprecisioni.
La prima è suggerire che Vivaldi non sia basato su chromium, per quanto il browser sia molto diverso (a mio avviso, migliore) di Chrome, usa comunque il motore chromium. Inoltre, anche se non è un errore, aggiungerei l'essere closed source tra i contro [cont.]
@lealternative @informapirata @eticadigitale
Poco dopo scrivi "...] se siete stanchi di chromium, e Mozilla Firefox non vi fa impazzire [..." Questo può fare intendere che usi un chromium "diverso" o che non sia proprio come usare chromium. Quando invece le differenze sono altrove.
Se ti riferivi all'esperienza chromium, potresti riformulare con "...Stufi di Chrome..." O "...delle poche funzionalità di Chrome...", qualcosa del genere.