this post was submitted on 02 Apr 2024
1 points (100.0% liked)

Etica Digitale (Feddit)

926 readers
5 users here now

Etica Digitale è un gruppo volontario indipendente attivismo con l’intento di riportare la persona e i diritti al centro del dibattito tecnologico.

Se fatto nel rispetto del regolamento, ogni contributo è benvenuto!

Regolamento:

  1. Rispetto e cordialità sempre
  2. Niente troll
  3. Niente pubblicità
  4. Evitare di andare fuori tema nelle discussioni
  5. Evitare discorsi con sfondi politici o propagandistici che non siano strettamente correlati agli argomenti trattati
  6. No attività illegali
  7. Non importunare le e gli utenti in privato.

Alcune informazioni utili:
🔹 Sito: eticadigitale.org
📧 Email: [email protected]
🦣 Mastodon
📣 Telegram (canale)
👥 Telegram (gruppo)

founded 2 years ago
MODERATORS
 

Il grande ricablaggio: i social media sono davvero dietro un’epidemia di malattie mentali adolescenziali?

Le prove sono dubbie sul fatto che il tempo passato davanti allo schermo sia responsabile dell’aumento dei livelli di depressione e ansia adolescenziale – e la crescente isteria potrebbe distrarci dall’affrontare le vere cause.

@eticadigitale

https://www.nature.com/articles/d41586-024-00902-2

you are viewing a single comment's thread
view the rest of the comments
[–] [email protected] 0 points 7 months ago (1 children)

@informapirata @eticadigitale questo modo di ragionare è esso stesso espressione de problema. Non esiste una causa unica e ultima per fenomeni come il disagio e la malattia mentale. Chiedersi se i social siano la causa di quei fenomeni è già un errore. Questo poi non significa che non possano avere un ruolo, ma bisogna comprendere il fenomeno nella sua complessità.

[–] [email protected] 0 points 7 months ago

@Gert beh però non è così... La domanda nel titolo non nasce mica per generazione spontanea, ma segue alla pubblicazione di The Anxious Generation, che propugna esattamente quella tesi, libro di cui questo articolo è una recensione...

Giustamente la recensione mette in dubbio la tesi di fondo e contestualizza il disagio giovanile in uno scenario più complesso

@eticadigitale